Ad aprile torna l’Earth Day 2012

Il 22 aprile, più di un miliardo di persone in tutto il mondo parteciperanno alla Giornata della Terra 2012 (Earth Day 2012) e contribuiranno al movimento Mobilize the Earth . Persone di tutte le nazionalità e provenienza esprimeranno il loro impegno per il Pianeta e ne chiederanno la protezione. Un’occasione per per invitare individui, organizzazioni e governi a fare la loro parte per dirigerci verso un futuro sostenibile.

Si può partecipare ad un evento locale che celebra la Giornata della Terra e unirsi ad una delle campagne promosse per  raggiungere un miliardo di atti verdi, diffondendo così l’importanza delle questioni ambientali in tutto il mondo.

Potete rendere noto cosa farete e cosa state organizzando per la Giornata della Terra registrando  i vostri eventi  sulla pagina Facebook dell’Earth Day, o mandando un tweet.

Le persone sono sempre più frustrate  dinanzi al fallimento dei governi nelle politiche volte a proteggere e preservare l’ambiente. La Giornata della Terra 2012 è stata progettata per fornire alle persone l’opportunità di unire le loro voci e invocare un futuro sostenibile e dirigerci verso  risultati quantificabili, usando mezzi come le petizioni, quale la campagna “Un miliardo di Atti di Verdi”.

Earth Day 2012 fungerà da trampolino di lancio per la crescita del movimento ambientalista e per avviare  una dichiarazione audace che chiederà un intervento immediato per garantire energia rinnovabile per tutti e un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Il movimento sarà composto da individui di ogni età provenienti da ogni angolo della Terra,e invocherà i  leader locali, nazionali e internazionali per porre fine ai sussidi per i combustibili fossili, abbracciare la tecnologia di energia rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica, e rendere l’energia universale accessibile.

Individui, organizzazioni, imprese e governi possono esprimere il loro sostegno alla campagna mettendo in atto i loro “green acts”. L’obiettivo è quello di raggiungere un miliardo di azioni prima dell’inizio della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile(Rio +20) nel giugno 2012, in modo da usare questo successo come leva per affrontare l’inerzia delle Nazioni Unite e fare pressione sui leader mondiali per incitarli a raggiungere un accordo globale in occasione della Conferenza Rio +20.