Brasile, India, Cina e Sudafrica vogliono il prolungamento del Protocollo di Kyoto

I ministri di Brasile, Sud Africa, India, Cina (Basic) si sono incontrati per consolidare la loro posizione prima di ulteriori sessioni dei negoziati sui cambiamenti climatici globali; hanno ribadito che un secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto è fondamentale per un esito globale della 17a Conferenza delle parti (COP17) che si terrà a novembre e dicembre a Durban. Hanno aggiunto che il protocollo di Kyoto giuridicamente vincolante, che ha delineato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per i paesi sviluppati firmatari, è stato fondamentale per l’integrità ambientale del regime di cambiamento climatico.

Il primo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto termina nel 2012, e non vi è ancora alcuna chiarezza su come il protocollo sarà portato avanti.

I ministri si sono incontrati durante il fine settimana a Durban dopo che gli esperti dei cambiamenti climatici e i negoziatori degli stessi paesi si erano riuniti nei due giorni precedenti. Tra i funzionari che partecipano alla riunione il Ministro per gli Affari Ambientali e l’Acqua Edna Molewa, il Vicepresidente cinese per lo Sviluppo Nazionale e per le Riforme Liu Zhenmin, il Segretario Speciale indiano dell’Ambiente e delle Foreste JM Mauskar, e il Vice Ministro dell’Ambiente brasiliano Francesco Gaetani, e in arrivo il Presidente della COP17 p Maite Nkoane-Mashabane .

Sono state discusse le priorità sulla strada per la COP17 a Durban, e I ministri hanno sottolineato che l’adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare da parte dei paesi meno sviluppati che potrebbero essere i più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico, dovrebbe essere tanto al centro dei negoziati quanto la mitigazione.

Le questioni finanziarie sono state predominanti nel corso della riunione: è stata fatta una proposta per considerare la possibilità di creare un fondo sostenuto da paesi “basic” (Brasile, Sud Africa, India, Cina) per stimolare la ricerca, fornendo le informazioni sulle questioni legate al cambiamento climatico. Questa analisi potrebbe essere sviluppata da parte delle istituzioni dei paesi citati e di altri paesi del gruppo dei 77 e Cina. I Ministri hanno inoltre sottolineato l’importanza di ricostruire la fiducia e il rafforzamento del sistema multilaterale, e hanno sottolineato che gli approcci unilaterali, quali l’inclusione delle emissioni del settore aereo nel sistema europeo di scambio di quote di emissioni dell’Unione, , sarebbero nocivi per il multilateralismo, e non in linea con le disposizioni della Convenzione.

La prossima riunione ministeriale è prevista per agosto, e si terrà in Brasile. La COP 17 si terrà dal 28 Novembre – 9 Dicembre a Durban.

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