Stephen Frears presenta, fuori concorso, Muhammad Alì’s greatest fight un docu-film nel quale sceglie di raccontare non il campione o le sue imprese ma piuttosto il caso, tanto politico e mediatico, che si scatenò intorno alla sua decisione di obiettare in base alla sua fede musulmana. Privato del titolo di campione del mondo e condannato a cinque anni di reclusione per aver rifiutato la chiamata alle armi, per oltre tre anni al campione fu vietato di combattere in attesa del verdetto dei vari appelli. Fu l’intervento della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America a dargli ragione e lasciarlo libero.
Le opinioni non sono state positive, secondo i critici, la storia così piena di spunti, doveva essere accompagnata da una sceneggiatura ben più coraggiosa e vivace, fortunatamente il cast sorprendente ( Christopher Plummer, Frank Langella, Danny Glover) ne rissolleva le sorti.