Ecoturismo efficace se ben regolato

Una partnership internazionale per la conservazione ed il miglioramento delle foreste afferma che bisogna prestare attenzione all’ecoturismo, infatti il boom in espansione del settore avrebbe il potenziale di salvare le foreste in pericolo o di distruggerle, a seconda di come viene gestito il crescente turismo. Il partenariato di cooperazione sulle foreste (CPF), che comprende 14 organizzazioni internazionali e segreterie, tra cui la FAO, ha espresso il suo punto di vista sul rapporto tra ecoturismo e foreste dato che il 27 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Turismo e il 2011 è l’Anno Internazionale delle Foreste.

Il turismo ha dimostrato capacità di recupero a fronte della crisi economica globale. Globalmente, l’industria del turismo ha generato più di 1000 miliardi dollari nel 2010, secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO). E la quota del turismo nei paesi in via di sviluppo è in costante aumento, dal 31% del 1990 al 47% nel 2010. “Il turismo sostenibile si è dimostrato uno dei modi più efficaci per offrire opportunità economiche e occupazionali per le comunità locali, proteggendo le risorse naturali del mondo”, ha detto Taleb Rifai, segretario generale del WTO.

L’ecoturismo, caratterizzato da turismo responsabile in aree naturali, promuove la conservazione dell’ambiente, è uno dei segmenti in più rapida crescita del turismo in tutto il mondo, e sta crescendo ad un ritmo di oltre il 20 per cento ogni anno – da due a tre volte più velocemente dell’industria del turismo complessivo.

L’Ecoturismo è in grado di supportare le comunità locali, con la motivazione di mantenere e proteggere le foreste e la fauna selvatica. Quando la gente locale ottiene reddito e un’occupazione dall’ecoturismo, sono molto meno propensi a distruggere le risorse naturali attraverso lo sfruttamento insostenibile. Tuttavia, l’eccessivo ecoturismo pone dei pericoli perché il mancato contenimento dell’affluenza turistica a siti popolari può facilmente sovraccaricare gli ecosistemi e danneggiare le risorse naturali fragili, a volte in modo permanente. I migliori programmi di ecoturismo si sforzano di regolare questi abusi e di guidare le comunità per massimizzare i benefici locali, soprattutto attraverso la formazione per la popolazione locale,  fondamentale per garantire che possano competere con successo per i lavori inerenti il settore dell’ecoturismo.