L’Osservatorio sulla sostenibilità ambientale e la musica ha condotto, in collaborazione con l’Ispo di Renato Mannheimer e su iniziativa di Edison, uno studio che mette in evidenza gli atteggiamenti, i comportamenti e le contraddizioni degli italiani verso l’energia, l’ambiente e la musica. Dalle risposte date dal campione rappresentativo della popolazione italiana risulta che il 64% degli italiani più attenti all’ambiente prediligono come fonte di energia quella eolica e solare, mentre le preferenze per i combustibili fossili sono del 24,7% per quanto riguarda il metano e l’1,7% per il petrolio.
Ma quanto siamo “sostenibili” in fatto di musica? Non molto, spesso quanto dichiariamo non corrisponde al nostro modo di agire, infatti il 70% sostiene di essere molto attento e sensibile alle tematiche ambientali ma solo il 39% porta avanti abitudini e comportamenti “green”. Ad esempio, affermiamo di preferire gli spettacoli eco-compatibili ma in realtà non rinunciamo a spostarci in auto per raggiungere la nostra band favorita. Un dato fra tutti spicca, ovvero quello relativo alle emissioni di CO2: nel 2010 i 23.500 spettacoli, concerti musicali che hanno avuto luogo hanno prodotto circa 1.700.000 tonnellate di CO2; un numero enorme considerando che i concerti green taglierebbero le emissioni di CO2 del 75%.
Anche la musica deve fare la sua parte nel taglio delle emissioni e nella lotta ai cambiamenti climatici e a tale scopo, Edison dal 2008 ha dato vita a edisonchangethemusic. Si tratta di un progetto per sviluppare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico nella musica che, anno dopo anno, è cresciuto e ha acquisito sempre maggior visibilità. Si rivolge soprattutto ai giovani ma ha attirato anche tecnici del mestiere quali artisti, promoter, discografici, musicisti, appassionati di musica, fino al grande pubblico. Si sviluppa attraverso diverse forme: un contest musicale, la community, il manifesto della musica sostenibile e l’osservatorio permanente. Di particolare interesse per l’edizione 2011 è il Tour che si svolgerà tra Maggio e Giugno nelle Università italiane per sensibilizzare i giovani sul tema della sostenibilità e per far conoscere il Contest per band emergenti. Quindi se fate parte di una band emergente e vorreste diventare l’opening band al concerto «green» dei Bon Jovi (17 luglio, Udine) non vi resta leggere il regolamento e iscrivervi alla gara. Potrete così esibirvi live nel tour green di Edison nelle principali città universitarie italiane a maggio e giugno (Il 7 giugno 2011 il Tour farà tappa all’Università degli Studi della Calabria, a Cosenza, mentre nella data del 10 giugno arriverà all’Università degli Studi di Firenze).
Edison Change the Music è sponsor della Prima della Scala ed è diventato inoltre partner della Sustainable Energy Europe Campaign promossa dalla Commissione Europea.