Flash mob a Roma contro il Nucleare

Si è tenuto oggi a Roma il flash mob per dire a voce alta “NO AL NUCLEARE!” L’evento è stato organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà e si è svolto dalle 11.00 in poi a Piazza Navona, nei pressi del Senato. Gli attivisti, al grido “La moratoria del Governo è un bluff. Vogliamo le energie pulite”, hanno simulato “l’apocalisse nucleare” supportati da fumogeni, maschere a gas e sirene di allarmi. I manifestanti hanno sfilato con un grande striscione che riportava la seguente frase “Vogliamo l’acqua e il sole. Mica la luna” e hanno distribuito materiale informativo a passanti e turisti.

“Abbiamo dato vita a questa iniziativa per contestare ed opporci fermamente alla decisione di realizzare nuove centrali nucleari in Italia” ha affermato Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà nel Consiglio regionale del Lazio che stamattina ha preso parte al flash mob di stamattima nella Capitale. E segue “È evidente che la moratoria di un anno sul nucleare è solo un bieco escamotage per cercare di evitare una sonora bocciatura al referendum da parte degli italiani. Non esiste nucleare sicuro. Le tragiche vicende del Giappone lo dimostrano tanto che avrebbero dovuto indurre il governo ad assumere una immediata ed inequivocabile posizione di contrarietà al nucleare. Invece ci troviamo qui ancora a cercare di impedire una sciagurata ipotesi. Questa sta diventando un’importante battaglia di civiltà nella quale tutti dovrebbero sentirsi coinvolti”.

Domani 26 marzo anche Greenpeace invita tutti a scendere in piazza per la manifestazione nazionale contro il nucleare. L’appuntamento per l’inizio del corteo è fissato alle ore 13 in Piazza della Repubblica (davanti Santa Maria degli Angeli).

“Indossa una t-shirt, un cappello, una sciarpa verde e unisciti a noi. Portiamo insieme il messaggio “Vota SI al referendum per fermare il nucleare”. In 130.000 abbiamo chiesto al Ministro Maroni di accorpare il referendum con le amministrative di maggio. Ma gli “interessi nucleari” hanno prevalso: il referendum è stato fissato il 12 e 13 giugno. Il loro tentativo di disincentivare la partecipazione democratica va avanti. Ieri il governo ha inventato anche un altro trucco: la moratoria di un anno sul nucleare. Una truffa per darci a intendere che del referendum non c’è più bisogno. Ma è certo che soltanto con il nostro voto spazzeremo via il nucleare dall’Italia.” Questo quanto affermato dalla ONLUS ambientalista che si impegna ormai da tempo per promuovere l’energia verde e pulita delle rinnovabili.


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