“IO NON SONO PAZZO. IO VOTO Sì”

Mancano 17 giorni al referendum che tra i quattro quesiti che propone include quello che ci darà la possibilità di bloccare il ritorno del nucleare in Italia. E anche se il Governo non lo pubblicizza come dovrebbe, anzi cerca di boicottare l’andata alle urne per impedire che si raggiunga il quorum necessario a renderlo valido, molti continuano a mobilitarsi per divulgare informazioni. Per ricordare a tutti che il 12 e 13 giugno prossimo bisogna votare “Si” per impedire che il Bel Paese si affidi in futuro ad un’energia sporca, dispendiosa e poco sicura.

Tra le tante iniziative che si stanno mettendo in moto, sit in, banchetti informativi, conferenze etc., una che attira di più l’attenzione ed è sicuramente degna di nota è quella intrapresa da un gruppetto di 7 ragazzi e ragazze, tutti tra i 20 e i 30 anni, che per un mese vivranno come se fosse esplosa una centrale nucleare. Non usciranno dal loro rifugio finché l’incubo del nucleare sarà cancellato dal Referendum. Vivranno al chiuso, senza cibi freschi, potranno utilizzare solo internet per continuare a comunicare col modo esterno e affinché da fuori si possa seguire la loro esperienza.

Hanno scelto di privarsi per 30 giorni della loro libertà e di vivere seguendo il protocollo di radioprotezione in caso di incidente nucleare con rilascio di radiazione e attenersi a precise regole da esso dettate: chiudersi in un luogo sicuro, sigillare nel miglior modo possibile tutti i locali dell’edificio; chiudere porte, finestre e ventole; tappare con pellicola di plastica e nastro o materiali simili tutte le fessure; spegnere i sistemi di ventilazione e l’aria condizionata; evitare gli alimenti più a rischio come l’insalata a foglia larga (insalate, bietole, spinaci, cavolo) formaggi freschi e latte (in particolare di capra e di pecora), carne (proveniente da pascoli all’aperto) pesce (soprattutto in caso di ricaduta radioattiva in mare, come per Fukushima).

Credete siano pazzi vero? Sapete cosa vi rispondono a questa affermazione? Che se non andate ad imprimere il vostro “SI” tra 17giorni per bloccare il ritorno all’atomo  i “PAZZI SIETE VOI”. Il loro atto estremo ha come unico scopo quello di mettere in chiaro che bisogna dissentire dal nucleare.

Sul loro sito potete firmare il vostro impegno a votare “SI” al referendum e diffondere la petizione “IO NON SONO PAZZO. IO VOTO SI!, potete consultare e scaricare il protocollo di radioprotezione e la dieta che si deve seguire in caso di incidente nucleare e a cui i ragazzi si stanno adeguando. 27 milioni di italiani devono andare a votare per bloccare questo inutile e rischioso tentativo di farci tornare indietro. Continuate ad attivarvi!

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