La Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile è stata celebrata la Giornata internazionale della (Madre) Terra. Ormai alla sua 40esima edizione, dal lontano 22 aprile 1970 in cui fu celebrata per la prima volta, è riconosciuta da ben 175 nazioni. Infatti nel 2009 l’Assemblea Generale della Nazioni Unite ai sensi della risoluzione A/RES/63/278 ha dichiarato il 22 aprile Giornata Internazionale della Terra. Nel testo del documento si riconosce che “la Terra e i suoi ecosistemi sono la nostra casa” e che “è necessario promuovere l’armonia con la natura e la Terra”. Il termine Madre Terra viene utilizzato in quanto “riflette l’interdipendenza che esiste tra gli esseri umani, le altre specie viventi e il pianeta che tutti noi abitiamo.”

Il Presidente dell’Assemblea Generale, Miguel d’Escoto Brockmann, ha accolto con favore l’istituzione della ricorrenza, dicendo: “La Giornata Internazionale della Terra promuove una visione della Terra come dell’entità che sostiene tutti gli esseri viventi che si trovano in natura. Favorire la condivisione delle responsabilità per ricostruire il nostro rapporto problematico con la natura è una causa che sta unendo le persone di tutto il mondo “.

Quindi, come già auspicato nella Dichiarazione di Rio del 1992, si ribadisce una responsabilità collettiva, per promuovere l’armonia con la natura e la Terra e per raggiungere un giusto equilibrio tra le esigenze economiche, sociali e ambientali delle generazioni presenti e future dell’umanità. La Giornata internazionale della Madre Terra è pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale  in merito alle sfide in materia di benessere del pianeta e tutta la vita che sostiene.

L’Earth Day era nato come movimento universitario ma nel corso del tempo è cresciuto fino a diventare un evento globale dai risvolti educativi ed informativi. Bisogna non abbassare i riflettori sui problemi ambientali, sempre più spesso dai risvolti drammatici; dobbiamo salvaguardare l’utilizzo delle nostre risorse, soprattutto quelle non rinnovabili, difendere le specie in via d’estinzione e gli ecosistemi, habitat della biodiversità. Sono solo alcune delle tematiche riguardo alle quali bisogna continuare a lavorare, non solo per far si che l’attuale situazione non peggiori, ma per  giungere a delle risoluzioni concrete. Soprattutto in questo particolare momento storico e in vista del Summit di Rio de Janeiro, che vedrà riuniti Capi di Stato e di Governo il prossimo maggio 2012 per discutere lo stato di salute della Terra.

Tra i numerosi eventi organizzati in tutto il mondo per celebrare la Giornata della Terra, in Italia il più importante è stato al Galoppatoio di Villa Borghese, tenutosi il 20 aprile e che ha visto come protagoniste Patti Smith e Carmen Consoli. È stato un concerto ad Impatto Zero perché per compensare 330 tonnellate di emissioni di CO2 generate dalla serata, si contribuirà al Progetto Impatto Zero, promosso da LIfeGate,  e quindi alla creazione di oltre 7 ettari di foreste del Costarica, mentre a Roma si pianteranno circa 7 mila piante nell’area di Monte Cucco.

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