Più di 600 delegati si sono riuniti ieri a Ginevra per una conferenza meteorologica delle Nazioni Unite per discutere l’attuazione di un nuovo piano d’azione per aiutare i paesi a far fronte agli effetti devastanti del cambiamento climatico.
Per le prossime tre settimane, il 16° “World Meteorological Congress” riunirà i rappresentanti di 189 paesi per preparare le future politiche della World Meteorological Organization (WMO) e indirizzare i persistenti timori sul riscaldamento globale. Il congresso prenderà inoltre in considerazione il rapporto di una task force di alto livello che raccomanda l’istituzione di un Global Framework for Climate Services, nel tentativo di aiutare i paesi a gestire sia i rischi che le opportunità date dalla variabilità del clima.
Durante uno degli incontri, il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha sottolineato l’importanza del Global Framework ed ha invitato il Congresso a continuare ad assistere le nazioni povere e ambientalmente vulnerabili ad adattarsi agli impatti crescenti ed inevitabili dei cambiamenti climatici. “La scienza, che è alla base del vostro lavoro, deve continuare a guidare la nostra risposta al cambiamento climatico. Vi esorto a continuare il vostro lavoro per migliorare le previsioni e l’attenzione sul tempo e sui rischi climatici. La questione potrà solo crescere in importanza” ha commentato.
Le raccomandazioni della task force includono la creazione di un nuovo sistema globale per fornire servizi climatici volti ad aiutare i paesi a comprendere e adattarsi ai cambiamenti climatici, a ridurre il rischio di catastrofi da eventi estremi e quindi, salvare vite umane.
Michel Jarraud, Segretario generale della World Metereological Organization (WMO), ha anche sottolineato l’importanza del contesto mondiale. “Noi tutti condividiamo lo stesso pianeta, la stessa atmosfera, lo stesso oceano, lo stesso clima dalle mille sfaccettature. Ogni comunità, ogni settore socio-economico è influenzato dalla variabilità del clima e dai cambiamenti climatici“, ha detto Jarraud. “Questo è il Global Framework for Climate Services. Si tratta di fare la migliore informazione possibile a disposizione dei responsabili delle decisioni politiche”.
Circa il 90 per cento delle catastrofi negli ultimi decenni sono state causate da condizioni climatiche o rischi legati al clima, come i cicloni tropicali, le tempeste, le inondazioni e la siccità. Le perdite economiche causate da questi pericoli, che attualmente ammontano a circa 100 miliardi di dollari l’anno, sono in rapido aumento ed in grado di inibire il ritmo di sviluppo da anni se non decenni.