L’agricoltura biologica: cosa la contraddistingue?

EU Organic Logo

Oggi giorno uno dei settori economici in costante crescita è l’agricoltura biologica o agricoltura “bio”. Ma in realtà sappiamo a cosa ci riferiamo quando ne parliamo? Si tratta di un tipo di agricoltura o meglio di un sistema di produzione agricola che rispetta il ciclo e i tempi della natura. I benefici che si raggiungono sono molteplici: fornire prodotti più genuini e saporiti sulle tavole dei consumatori, maggiore rispetto per l’ambiente, protezione delle risorse naturali, della biodiversità e del benessere degli animali nonché favorire lo sviluppo delle aree rurali.

Cosa contraddistingue e differenzia l’agricoltura biologica da quella convenzionale? Mentre quest’ultima si basa generalmente sull’impiego di un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali (industria chimica, estrattiva, meccanica ecc.), l’agricoltura biologica fa leva su pratiche quali:

– Lo sfruttamento della fertilità naturale del suolo grazie all’uso di fertilizzanti organici;

– la pratica della rotazione delle colture  per un efficiente uso delle risorse locali;

-la forte limitazione del supporto di agenti chimici quali fitofarmaci o concimi industriali di sintesi;

-il divieto di utilizzare organismi geneticamente modificati (OGM)

-la scelta di piante ed animali che resistono e si adattano alle condizioni del luogo;

-l’allevamento degli animali non nelle stalle ma all’aperto e nutrendoli con foraggio biologico;

-la scelta di piante ad animali che resistono alle malattie e si adattano alle condizioni del luogo;

-utilizzo di pratiche di allevamento appropriate per le differenti specie di bestiame.

Così ogni volta acquisteremo merce bio o sceglieremo dal menù del ristorante piatti preparati con questo tipo di prodotti sapremo che la loro produzione ha seguito pratiche e regole volte alla salvaguardia dell’ambiente e degli animali.

La legislazione europea

La legislazione europea regola questo tipo di agricoltura tramite i seguenti regolamenti, che forniscono la definizione della produzione organica, il suo logo ed il sistema di etichettatura.

 

Dal luglio del 2010, tutti i prodotti alimentari biologici preconfezionati nell’Unione europea devono recare obbligatoriamente il logo biologico dell’UE. Sarà quindi possibile riconoscerli e sceglierli più facilmente e dare così impulso ad un tipo di agricoltura che rispetta maggiormente il ritmo naturale della natura e che ci fornisce cibi più sani e gustosi.

 

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