“Non farti prendere per il naso”:smaschera le bugie su acqua e nucleare!

 

Campagna WWF

Non soltanto Greenpeace ha messo in moto una campagna divulgativa in merito al nucleare e al referendum del 12 e 13 giugno; anche il WWF si è mobilitato per informare e spingere i cittadini a non farsi offuscare da informazioni incorrette sui temi su cui siamo chiamati ad esprimerci. “Non farti prendere per il naso. Sono tutte bugie. Sconfiggile andando a votare”, così l’associazione naturalista ha nominato la sua iniziativa consistente in  tre video tramite i quali spiega perché è importante andare a votare e quali potrebbero essere gli effetti della privatizzazione del servizio idrico o del ritorno all’energia nucleare.

La posizione del WWF è molto chiara e si basa su due argomentazioni principali: se da un lato la privatizzazione dell’acqua e la produzione di energia basata sul nucleare chiudono la strada verso uno sviluppo sostenibile, dall’altro bisogna pretendere che su beni e servizi comuni e fondamentali come il diritto ad un’energia pulica e sicura e all’acqua “libera”, non si eserciti nessuna speculazione.

Nel primo video, Stefano Leoni, presidente nazionale del WWF, diffonde un messaggio semplice “Andiamo a votare!“, segniamo questa data nelle nostre agende; nel secondo e nel terzo video invece due esperti in tema di acqua e di nucleare sfatano le bugie e le ingannevoli informazioni che circolano per bocca dei nostri politici.

Il professore Sergio Ulgiati, che insegna Chimica ambientale presso l’Università Parthenope di Napoli, chiarisce: “Un nucleare pulito e sicuro non esiste. Recenti ricerche effettuate in Germania intorno agli impianti nucleari esistenti e recepite in documenti ufficiali hanno confermato quello che purtroppo già sospettavamo e cioè che l’incidenza di leucemie infantili in raggio di 5-10 km dagli impianti è superiore del 76 per cento rispetto alla media nazionale“. Non è vero che: “Il nucleare è sicuro e non inquina”, “Il nucleare libererà l’Italia dalla dipendenza energetica e dai costi eccessivi” e infine “Siamo circondati dalle centrali nucleare degli altri Paesi europei, tanto vale costruirle anche in Italia”.

Ad esprimersi sulla questione dell’acqua è Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF, il quale chiarisce: “Non esiste nessuna direttiva europea che imponga la privatizzazione del servizio idrico, come ha dimostrato la Corte Costituzionale pronunciandosi proprio sui quesiti referendari. Del resto se andiamo ad osservare le legislazioni europee vediamo che sono molte di più quelle che hanno una gestione pubblica dell’acqua rispetto a quelle private. “, in risposta ad affermazioni di questo tipo : “La privatizzazione dei servizi idrici è imposta dall’Europa”, “Con la privatizzazione dei servizi idrici l’acqua rimarrà pubblica”, “La gestione privata è più efficiente”.

Per approfondire i temi consultate il sito del WWF.

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