Il Pakistan perde il 5% del PIL a causa dei cambiamenti climatici

Per avere un esempio molto chiaro del tipo di perturbazione economica che i cambiamenti climatici possono e probabilmente causeranno in molti luoghi, bisogna guardare al Pakistan, che sta già sentendo il peso del fenomeno sotto forma delle gravi inondazioni che si stanno susseguendo negli ultimi anni.

Il “Pakistan’s Daily Times” riporta che l’ex Ministro dell’Ambiente, Malik Amin Aslam, ha detto che la nazione sta assistendo al dileguarsi $14 miliardi di dollari all’anno in perdite – parliamo del 5% del GDP (ovvero il PIL) – causate dai disastri legati ai cambiamenti climatici e non solo.

Il ministro ha osservato che il Pakistan è una delle nazioni con i livelli di emissioni più bassi del mondo, eppure è tra le prime 10 nazioni ad essere più colpita dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Ha anche aggiunto che sia la frequenza che l’intensità dei disastri legati al clima è in costante aumento, così come i danni in termini economici. Negli ultimi tre anni, il Pakistan è stata la nazione dove si sono verificati i tre maggiori disastri, con il 60% dei “massimi disastri naturali” verificatisi negli ultimi 10 anni.

Inoltre non bisogna dimenticare di fare un’importante considerazione per quanto riguarda il Gross Product Domestic (GDP, PIL): il GDP misura tutta l’attività economica della nazione. Così, nel caso di un disastro enorme, il costo della ricostruzione che avviene in seguito fa aumentatare il GDP, – il che significa che se viene utilizzato un indicatore economico che prende in considerazione un più ampio spettro di attività economica (ad esempio il Genuine Progress Indicator), è probabile che i danni reali per il Pakistan siano maggiori di quella perdita del 5% del PIL precedentemente indicata.