Part-time pre-pensione anche per i dipendenti degli studi professionali

La circolare 90/2016, pubblicata dall’INPS specifica che il part-time agevolato, misura sperimentale prevista dalla legge di stabilità per il 2016 (L. 208/15), può essere utilizzato anche dai dipendenti degli studi professionali. Questo strumento permette a un dipendente con almeno 20 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018 , di accordarsi con il datore di lavoro e ridurre il proprio orario di lavoro dal 40% al 60%, avendo come retribuzione la somma tra la retribuzione delle ore lavorate e l’ammontare dei contributi previdenziali che dovrebbe versare il datore di lavoro per l’orario non lavorato, ore per le quali la nuova misura riconosce al lavoratore la contribuzione figurativa, di modo che al lavoratore risulta, ai fini pensionistici, un tempo pieno.  L’obiettivo è quello di permettere ai lavoratori vicini all’età della pensione e alle aziende, di usufruire del part-time agevolato e di conoscerne i vantaggi che puntano al raggiungimento dell’invecchiamento attivo.

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