Quanti studenti possono stare in una classe

Il numero massimo e minimo di alunni per la formazione delle classi è un tema sempre dibattuto ed è anche al centro del programma scuola del Movimento 5 Stelle. L’obiettivo del M5S sarebbe quello di eliminare le “classi pollaio”. La normativa vigente in materia di formazione delle classi prevede regole diverse in base al grado e all’ordinamento.

Il Dirigente Scolastico in fase di assegnazione deve tenere conto dei seguenti limiti:
• Scuola dell’infanzia: 18-26 alunni per classe;
• Scuola primaria: 15-26 alunni per classe. Il numero minimo è di 10 nelle scuole nei comuni di montagna, nelle piccole isole e nelle aree geografiche con minoranze linguistiche;
• Scuola secondaria di I grado: 18-27 alunni per classe;
• Scuola secondaria di II grado: 27-30 alunni per classe.

Indipendentemente dall’ordine e dal grado, i limiti da rispettare sono di 20 studenti in caso sia presente un alunno con disabilità. La Commissione Cultura del Governo ha preso in esame la proposta di legge della deputata grillina Lucia Azzolina, ma i tempi per l’entrata in vigore sono piuttosto lunghi. La norma, secondo Azzolina è necessaria per evitare il sovraffollamento delle classi e non svilire il lavoro degli insegnanti, costretti a trattare gli studenti come “numeri”.

Se la proposta di legge sarà approvata le classi di ogni ordine e grado saranno composte da 22 alunni, un limite che scende a 20 in presente di studenti disabili ed elevabile a 23 solo in casi particolari. Il problema è che riducendo il numero degli studenti per classe aumenteranno le sezioni e si dovranno impiegare più insegnanti. L’approvazione è legata alla copertura finanziaria per questo si parla di un primo slittamento al prossimo anno scolastico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *