Museo della Specola
Comprende una ricca collezione di strumenti astronomici, cui si affiancano orologi, attrezzature meteorologiche e topografiche, apparati di fisica e di geomagnetismo. La collezione è ospitata nei locali dell’antica Specola palermitana, fondata nel 1790, e raccoglie il patrimonio strumentale accumulato nel corso degli oltre duecento anni di attività dell’Osservatorio. Gioiello della collezione è il celebre Cerchio di Ramsden, strumento unico per tipologia e qualità, con il quale Giuseppe Piazzi, direttore dell’Osservatorio, scoprì il primo asteroide, Cerere, nel 1801.
Indirizzo: Piazza del Parlamento, 1
Ingresso a pagamento
Sito Web: www.astropa.unipa.it
Contatti: museo/homemuseo.html – tel. 091233443 – 091233243
Centrale Archimede di Priolo Gargallo
La centrale, entrata in servizio nel 1979, è dotata di un sistema diagnostico sviluppato da Enel che, grazie a tecniche di “intelligenza artificiale”, rileva in tempo reale le condizioni operative della turbina a gas, segnalando tempestivamente eventuali anomalie. A Priolo Gargallo è in corso la fase sperimentale del Progetto Archimede, che prevede la prima integrazione a livello mondiale tra un ciclo combinato a gas e un impianto solare termodinamico; il progetto utilizzerà una tecnologia innovativa ed esclusiva, elaborata dall’Henea, per produrre energia elettrica dal sole sempre, anche di notte e quando il cielo è coperto, evitando la discontinuità tipica di altre fonti rinnovabili. La luce del sole viene concentrata con un sistema di specchi parabolici e la sua energia viene accumulata grazie alle proprietà di un nuovo fluido a base d Sali, in modo da rendere disponibile calore ad alta temperatura (circa 550°) in ogni momento della giornata. L’energia termica così raccolta servirà a produrre vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine della centrale Enel, incrementerà la produzione di energia elettrica riducendo la necessità di consumare combustibili fossili e migliorando le prestazioni ambientali.
Indirizzo: Località Pantano Pozzillo, Priolo Gragallo (SR)
Contatti: alfredo.parisi@enel.com – giusppe.imme@enel.com
Tel. 0931259284 – 0931259266
Museo Geologico “Gaetano Giorgio Gemmellaro”
Creato nel 1860 da Gemmellaro, primo professore di Geologia e Mineralogia dell’Università di Palermo, il Museo vanta un patrimonio di circa 600000reperti divisi in collezioni paleontologiche, paletnologiche, vertebrato logiche, paleobotaniche, mineralogiche. Si segnala in particolare un cristallo di gesso che racchiude una bolla d’acqua del Mar Mediterraneo di 5 milioni di anni fa. Il Museo è testimonianza e archivio dell’intera regione siciliana.
Indirizzo: Corso Tukory 131, Palermo
Ingresso a pagamento
Sito Web: www.museogemmellaro.too.it
Contatti: mguo@unipa.it – te. 0917041051
Museo del Papiro
Il Museo del Papiro, aperto nel 1989, nonostante le ridotte dimensioni offre un’ampia panoramica della storia del papiro e dei suoi usi. Nelle sale sono esposti antichi papiri, datati a partire dall’epoca faraonica per arrivare all’800, manufatti (corde, stuoie, recipienti, sandali..), barche in papiro e utensili e materiali per la scrittura (mortai e pestelli, tavolozze, pennelli, colori, adesivi per inchiostri, resine e gommoresine..).
Indirizzo: Viale Teocrito 66, Siracusa
Ingresso gratuito
Sito Web: www.museodelpapiro.it
Contatti: segreteria@mudeodelpapiro.it – tel. 093122100/093161616
Museo Mineralogico Paleontologico della Zolfara
Attivo dal 1803, documenta la scomparsa attività mineraria (estrazione dello zolfo) della zona e ospita un’importante collezione di rocce e minerali di diverse parti del mondo. Espone, inoltre, le attrezzature utilizzate per lavorare nelle miniere di zolfo, quali castelletti di estrazioni, forni, vagoncini e celle di flottazione. Di rilievo la collezione di zolfi.
Indirizzo: Viale della Regione 73, Caltanisetta
Ingresso gratuito
Contatti: tel. 0934591280 – 0934592158
Museo Vulcanologico Etneo
Il Museo ha sede nella storica casa appartenuta a Mario Gemmellaro, insignito nel 1829 di una medaglia d’oro da parte dell’Accademia delle Scienze di Berlino per avere dimostrato che il monte Etna è in realtà un agglomerato di piccoli vulcani. È stato inaugurato nel maggio 2003 e raccoglie minerali, campioni lavici, trattati scientifici, filmati e fotografie.
Indirizzo: Via Cesare Battisti 28, Nicolosi (CT)
Ingresso a pagamento
Contatti: museo.vulcanologico@provincia.ct.it – tel. 0957914589